In ogni azienda si attraversano fasi di cambiamento e trasformazione, collegate a diverse necessità. La fase di SCAN in questi casi è necessaria per non sbagliare la scelta della direzione da seguire.
Cambiamenti come i passaggi generazionali, la sostituzione di un software, il cambio di una macchina o l’inserimento di nuovo personale sono solo alcune delle situazioni più comuni che in un’organizzazione possono portare a chiedersi quale sia la soluzione da adottare per ridurre al minimo le perdite e semplificare il percorso.
Quando si verificano situazioni che richiedono un maggior impegno, è fisiologico interrogarsi sulla soluzione scelta per gestirle. Ad esempio, se non si riescono ad evadere tutti gli ordini, rispettando i livelli di servizio che il cliente si aspetta, non è detto che il problema sia realmente il software gestionale che l’organizzazione sta utilizzando. In questo caso, le cause radice di tutti i problemi potrebbero essere processi progettati nel modo sbagliato o non standardizzati.
Studiare il cambiamento per trasformarlo in sviluppo
Le aziende sono tutte diverse, ma c’è un elemento che le accomuna tutte: quando si sceglie di cambiare, bisogna trasformare sia i processi, sia le persone. Non è un caso che i principi dell’auxiell lean system riguardino lo scorrere del flusso del valore per il cliente, il collegamento alla domanda ed il coinvolgimento delle persone.
I miglioramenti puntuali, infatti, non sono sufficienti a portare benefici duraturi a tutta l’organizzazione.
Il metodo scientifico per valutazioni consapevoli
Gli imprenditori si pongono numerose domande volte a comprendere se la propria struttura gestionale sia in grado di supportare lo sviluppo aziendale o se faccia parte di ciò che va modificato per non rappresentare un ostacolo.
Anche in questo caso, il metodo scientifico è molto utile per prendere decisioni basandosi su dati oggettivi.
Nel momento in cui si presenta un problema, prima di decidere di investire somme di denaro in soluzioni che possono non essere definitive, si procede con un’analisi della situazione in cui ci si trova per capire se si stia andando nella direzione corretta. Una volta compresa, potrebbe essere sufficiente studiare pro e contro delle singole possibilità e, successivamente, procedere aggiungendo le altre variabili.
A cosa non si può rinunciare quando si cambia
Nel momento decisivo, vanno ricordati i propri obiettivi, siano essi una maggiore velocità, lo sviluppo della leadership, l’incremento delle vendite o altri, in base ai risultati che l’azienda vuole raggiungere.
In ogni caso, l’SPDCA (Scan, Plan, Do, Check, Act) rappresenta l’approccio tipico del lean system e potrà aiutare a capire se davvero è il momento di “cambiare il gestionale” o se è meglio prima lavorare sullo sviluppo della cultura organizzativa.