Bergamo Città Impresa, il Festival dei Territori Industriali
Festival Città Impresa si propone come un importante spazio di confronto internazionale sui temi cruciali dell’economia e della società moderna. Ogni anno, in primavera e in autunno, il festival rende Vicenza e Bergamo protagoniste di dibattiti su economia, politica e cultura diventando un punto di riferimento per opinion leader, imprenditori e rappresentanti della società.
Con il titolo “Cosa cambia il voto americano. Tecnologia, sostenibilità, competizione globale e il ruolo dell’Europa”, Bergamo Città Impresa – a cui abbiamo avuto il piacere di partecipare all’inizio di novembre – si è confermata un’importante occasione di riflessione e dialogo sul futuro dell’industria e dell’economia del nostro Paese e non solo. In un momento storico caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici, sfide legate alla sostenibilità e nuove dinamiche della competizione globale il confronto tra imprese, istituzioni e territorio è fondamentale per lo sviluppo di soluzioni innovative. Il nostro impegno nel supportare le aziende nel miglioramento delle performance si colloca in queste tematiche: crediamo che l’efficientamento dei processi aziendali, così come l’adozione di tecnologie digitali e pratiche sostenibili, sia essenziale per garantire la competitività delle imprese italiane ed europee in un contesto internazionale in continua evoluzione. Per questo non potevamo mancare.
Il festival, organizzato a ridosso delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e a cinque mesi dalle elezioni europee, ha voluto offrire risposte attraverso un’analisi approfondita. Settori chiave come l’automotive, il mercato del lavoro, la pubblica amministrazione e le nuove sfide legate all’intelligenza artificiale sono state protagoniste del dibattito tra imprenditori, economisti e istituzioni che hanno esplorato scenari futuri e strategie da adottare.
Riorganizzare le filiere globali: ne abbiamo discusso con…
Nel corso dei tre giorni di incontri a Bergamo i nostri speaker hanno discusso delle principali trasformazioni in atto offrendo al pubblico – composto da studenti e non solo – interessato al progresso delle imprese e dei territori, preziosi spunti per affrontare le sfide del futuro del nostro Paese.
Di seguito i panel a cui abbiamo partecipato:
Riorganizzare le filiere globali: ripensare la globalizzazione
Francesco Culos, Account Relationship Leader & Partner
Con Luca Gatto, docente di Export Management Luiss Business School, docente ICE e senior manager SACE, autore di Export Way (Egea), Andrea Moltrasio, presidente e amministratore delegato Icro Coatings. Conduttrice Selene Seliziato, collaboratrice LombardiaPost e OperationsManager.
Riorganizzare le filiere globali: regionalizzazione e nearshoring
Luca Fortunato, Account Relationship Leader & Partner
Con Marco Bellini, presidente Bellini, Andrea Ganio, chief operations officer Spea, Claudia Persico, vice president & rotational director Persico Group. Conduttore Filiberto Zovico, direttore Festival Città Impresa e fondatore ItalyPost.
Riorganizzare le filiere globali: la diversificazione dei fornitori
Mirco Sperandio, Account Relationship Leader
Con Andrea Chinese, general manager CTS, Piero Petrucco, amministratore delegato Icop, Laura Robotti, Manager a Tempo. Conduttrice Selene Seliziato, collaboratrice LombardiaPost e OperationsManager
Riorganizzare le filiere globali: strategie per la competitività
Riccardo Pavanato, CEO & Partner con Alberto Moro, amministratore delegato Bitron.
Premio Letteratura d’Impresa
Oltre alla partecipazione ai panel dei nostri speaker e alle interviste condotte negli studi mobili allestiti con Radio 24, a Bergamo abbiamo anche avuto un ruolo speciale nella Cerimonia di Premiazione di Premio Letteratura d’Impresa!
Si tratta di un’iniziativa che ha lo scopo di favorire la crescita culturale promuovendo una moderna cultura d’impresa in grado di stimolare lo sviluppo del tessuto industriale italiano nel rispetto di un’etica condivisa da tutti. Da grandi amanti – e sostenitori, scrittori, curatori e traduttori – della letteratura d’impresa, è stato per noi un grande piacere premiare con la Menzione Speciale auxiell il miglior libro, scelto accuratamente tra i finalisti, che tratta tematiche legate ai processi.
Raccontare le imprese di successo è fondamentale perché queste diventino un vero esempio per gli altri sulla base delle performance ottenute e dei percorsi implementati.
La Menzione Speciale auxiell quest’anno è stata attribuita a “Michele Ferrero” di Salvatore Giannella che racconta la storia di un uomo, di un imprenditore e di un’impresa che ha segnato la storia: lo stesso libro che ha vinto il Premio Letteratura d’Impresa.
Grazie a tutto il team ItalyPost per questa preziosa occasione!