La sede auxiell si trova nella splendida location della Fornace Morandi di Padova, progettata dall’Architetto Bruno Stocco, le cui architetture da questo novembre per ben quattro mesi saranno anche il luogo di incontro delle opere dell’artista Antonio Ievolella: nasce così “Occhi di Luna”, una mostra che durerà fino a Febbraio 2019 negli spazi esterni ed interna della Fornace.
L’evento di inaugurazione sarà venerdì 16 novembre 2018, ore 17.00, con gli interventi di: Massimo Hyrat, Francesco Pagliari, Virginia Baradel, Velario Dehò. Quello della Fornace Morandi è un progetto di restauro e recupero tra i più significativi degli ultimi anni a Padova, un monumentale edificio industriale in abbandono che è stato trasformato in un nuovo monumento, grazie all’intuizione e al progetto dell’Architetto Bruno Stocco. La Fornace è stata inoltre pensata non solo come un centro direzionale ma anche come luogo d’arte. Proprio in questo contesto si inseriscono alla perfezione le sculture di Antonio Ievolella che rievocano lo spirito di più autentico della location. Sarà presente una grande opera di circa 6 metri, “I Guardiani della dormiente”, difronte alla Fornace. All’interno dell’edificio saranno inoltre presenti 365 ceramiche con i significativi “Occhi di luna” che danno il titolo a questa mostra.
L’evento intero è promosso da Brick&Tile, con il patrocinio del Comune di Padova e dell’Ordine degli Architetti PPC Padova.
Communication partner: Young Digitals
SPONSOR:
Spiller Birrerie, auxiell, DDG, Anaci Padova, Block n Building, H energy, Collegio Geometri, Methis
Programma incontri in Fornace Morandi
c/o ristorante SPILLER, sala Ottagonale, ore 19.00
21 novembre 2018
Virginia Baradel: “Le sculture di Antonio Ievolella per la Fornace Morandi”. Seguirà visita alle opere esposte.
4 dicembre 2018
Gabriele Cappellato e Bruno Stocco: “La Fornace Morandi restaurata, la storia e il cantiere”.
24 gennaio 2019
Andrea del Guercio: “La scultura di Antonio Ievolella alla Biennale del 1998”.
12 febbraio 2019
Franco Biscossa, Bruno Stocco e Guido Galesso: “Monumentalità a confronto”.
Invito Ufficiale: