Il lean journey di Euroventilatori
La lean transformation voluta da Michele Carlotto, CEO di Euroventilatori, ha accelerato la crescita dei volumi di vendita di questa eccellenza del vicentino, riducendone drasticamente le scorte in circolo e migliorando la velocità nella soddisfazione delle richieste dei clienti.
Euroventilatori è specializzata nella produzione di ventilatori elicoidali, centrifughi e speciali, e con un fatturato di 15 milioni di euro rappresenta un riferimento europeo nel settore. Grazie al forte desiderio dell’Amministratore Delegato, questa azienda ha iniziato un percorso di lean transformation.
Passione e obiettivi condivisi
Michele Carlotto è entrato in Euroventilatori nel 2011 e nel 2017, a soli 29 anni, ha assunto il ruolo di Amministratore Delegato.
Quando è entrato in azienda, l’organizzazione era diversa da quella di oggi: ciò che aveva permesso di ottenere buoni risultati fino a quel momento era il modello produttivo “push”. Secondo questa logica, i materiali vengono spinti a valle per lotti di semilavorati sulla base di ipotesi e previsioni circa le necessità del cliente finale. L’accumulo di scorte che così si va a creare impatta significativamente sul tempo che intercorre tra la ricezione degli ordini e la loro evasione.
La mancanza di controllo sull’aumento delle spese legate all’incremento della varietà della gamma di prodotto ha innescato la scintilla che ha spinto Michele ad intraprendere un percorso di lean transformation. La sua curiosità innata lo ha portato a studiare il modo migliore per rendere più snella l’organizzazione. Compresi i benefici che avrebbe potuto ottenere da questa trasformazione, ha deciso di applicare il lean system partendo dagli uffici con lo scopo di avvicinare le persone a questo sistema e ai suoi vantaggi.
Riduzione di scorte e tempi di attesa
Euroventilatori ha iniziato la trasformazione con un ambizioso progetto di Lean Gap Analysis su 3 value stream. La riprogettazione dei processi ha supportato il passaggio ad un sistema “pull” basato sull’idea di fornire solo il necessario richiesto dalla fase successiva.
In un primo progetto l’azienda ha ridotto il lead time grazie allo spostamento delle scorte più a monte lungo il processo produttivo. Una componente fondamentale per il corretto funzionamento dei ventilatori è la girante, che prima veniva tenuta in magazzino già verniciata. Dopo la riprogettazione del processo, il magazzino di giranti già verniciate è stato eliminato, portando alla riduzione delle scorte da 7700 pezzi tra grezze e verniciate a sole 3600 giranti grezze. Questo ha portato anche alla riduzione da più di 481 ore di lead time, il tempo necessario a soddisfare la richiesta del cliente, a un tempo di attraversamento di sole 16 ore.
In questa fase del progetto anche la produttività ha subito un apprezzabile miglioramento, passando dalla media di 3,5 pezzi all’ora assemblati da una singola risorsa a giugno, a 5,5 pezzi all’ora ad ottobre, con un aumento del 36,6% circa.
L’azienda non si è fermata qui e ha già messo in atto un cambiamento di visione della struttura organizzativa per arrivare ad una gestione per processi. L’obiettivo di Euroventilatori è avere un value stream leader, con il controllo delle 4M+E (le componenti del processo stesso), per ogni macro-processo e uno per ogni sottoprocesso, entro la fine del 2022.
Allo stesso tempo, l’azienda ha l’obiettivo di creare un team di process developer incaricato di progettare flussi di valore profittevoli. Per raggiungere questo traguardo l’ufficio tecnico dovrà iniziare a considerare e misurare tutte le variabili che influenzano il prodotto finale, analizzando i 3 flussi del processo stesso, valutando i tempi di rilascio delle modifiche, oltre a quelli di attraversamento, e indicando il workflow per la realizzazione dell’output desiderato.
Una realtà che punta sui nuovi talenti
L’impegno e la voglia di crescere dell’amministratore delegato si ritrovano anche nei percorsi di acquisizione di nuovi talenti che, una volta entrati in azienda, vengono da subito coinvolti nel cambiamento.
“Cerchiamo di far crescere le persone dall’interno, andando di rado a ricercare figure del middle management fuori dall’azienda. – ha raccontato Michele Carlotto – Un giovane che entra in Euroventilatori nel 2021, se ha il desiderio di crescere e si mette nella condizione di poterlo fare, può ambire a farlo rapidamente.”