Il periodo attuale sta mettendo le aziende di fronte ad una grande sfida legata alla carenza di materie prime a livello mondiale. La corretta gestione e progettazione dei processi è la chiave per ridurre gli impatti di questo tipo di imprevisti.
Ormai si parla da un po’ di crisi delle materie prime e si assiste ai primi effetti della loro scarsità. Numerose aziende, infatti, stanno iniziando ad alzare i prezzi dei loro prodotti ed altre stanno prendendo la difficile decisione di chiudere alcuni stabilimenti.
Come reagire a questa situazione senza subirla? Una delle chiavi è gestire al meglio le risorse a disposizione, attraverso innovazioni e processi progettati correttamente.
Lo scenario più comune
Osservando il tessuto imprenditoriale italiano, ci si trova spesso di fronte ad aziende tradizionali, in cui la produzione è gestita per lotti e in cui le scorte di materie prime e semilavorati sono ingenti. In momenti di crisi come quello attuale, questo sistema può sembrare vincente, ma guardando più attentamente si capisce che rischia di creare problemi impossibili da ignorare.
Le scorte rappresentano una trappola perché nel momento in cui si trovano a magazzino, spesso nascondono delle lacune nei processi aziendali e raramente si riesce a calcolare correttamente la quantità necessaria per una gestione puntuale degli ordini, cioè avendo a disposizione ciò che il cliente desidera nel momento in cui lo chiede. In questo modo, diventa facile sbagliare i quantitativi per eccesso, dovendo quindi calcolare la gestione dello spazio oltre che il corretto mantenimento, o per difetto, ritrovandosi privi del materiale necessario per una produzione continuativa o di prodotti finiti da fornire al mercato.
Può sembrare un paradosso, ma ridurre le scorte al minimo non significa rischiare di ritrovarsi senza ciò di cui si ha bisogno, quanto piuttosto regolarsi sulla richiesta reale del mercato per evitare di arrivare alla rottura di stock.
Gestire le scorte per non trovarsi senza materiale
In base al settore, al mercato di riferimento e al prodotto specifico, cambiano anche i processi necessari alla corretta gestione dell’organizzazione. Non esistono due aziende uguali e, proprio per questo motivo, è necessario conoscere l’intero flusso di valore per progettare processi efficaci.
Concretizzare la progettazione dei processi, in alcuni casi, è l’unica soluzione per non subire le crisi come quella attuale, ma per reagire nel modo corretto senza dover modificare il valore del prodotto.