Tecniche e metodi

Spaghetti Chart

La spaghetti chart è uno strumento visual utilizzato per mappare e quantificare i movimenti di materiali, informazioni e persone coinvolte nel processo all'interno di un ambiente specifico, come un magazzino o un ufficio.

Tra gli strumenti più efficaci per analizzare e migliorare i processi operativi consente di individuare movimenti superflui e criticità, mettendo in luce sovrapposizioni di percorsi, ridondanze e inefficienze. Il suo impiego è strategico nella ridefinizione dei flussi di lavoro, contribuendo a ottimizzare la distribuzione delle attività e a incrementare le prestazioni complessive.

Viene applicata in attività di re-layout degli stabilimenti, durante l’implementazione della tecnica SMED e per la mappatura dello stato attuale dei processi.

Come applicare la spaghetti chart

La creazione di una spaghetti chart consiste nella rappresentazione grafica in scala dei flussi analizzati all’interno dell'area di interesse, con linee colorate che collegano i punti di partenza e arrivo degli elementi in movimento.

spaghetti chart_Tavola disegno 1

L’applicazione inizia con la preparazione del materiale necessario:

  • Layout cartaceo e digitale aggiornato dell’area da analizzare;
  • Definizione della persona, materiale o informazione di cui mappare il movimento.

Successivamente si procede con l'osservazione diretta nell’area di interesse, registrando ogni movimento dell’elemento scelto. Il percorso viene tracciato in modo continuo sul layout cartaceo, senza mai sollevare la matita dal foglio. Se si devono rappresentare più flussi si utilizzano colori diversi con una legenda per distinguerli chiaramente.

Completata la mappatura si passa all’analisi dello stato attuale. Le distanze percorse vengono quantificate fisicamente con un righello o digitalmente con strumenti come la polilinea CAD, permettendo di misurare con precisione gli spostamenti e valutarne i costi.

L’analisi mette in evidenza ridondanze, sovrapposizioni e inefficienze come colli di bottiglia e punti critici del processo. Sulla base dei dati raccolti si definiscono contromisure mirate per eliminare i muda - ossia gli sprechi che non generano valore - e ottimizzare il flusso di lavoro rendendolo più scorrevole ed efficiente.

Vantaggi dello strumento

  • È uno strumento lean semplice e visivo che può essere applicato a qualsiasi processo per capire come eseguire il lavoro nel modo più efficiente possibile;
  • Permette di visualizzare in modo chiaro e immediato ogni singolo flusso di movimentazione di prodotti, documenti o operatori all'interno di un ambiente specifico;
  • Evidenzia muda, colli di bottiglia e percorsi ridondanti o sovrapposti, consentendo di ottimizzare i processi e ridurre le attività a non valore aggiunto;
  • Permette di analizzare lo stato futuro, confrontandolo con lo stato corrente e quantificando i miglioramenti ottenibili.

 

Puoi trovare esempi di applicazione della tecnica nelle nostre Case History!