Lean Supply Chain Planning: collegare il mercato al sistema produttivo in modo efficace ed efficiente

Molte supply chain globali delle industrie di processo non sono né attrezzate né orchestrate per rispondere efficacemente al nuovo mondo VUCA (volatility, uncertainty, complexity, ambiguity) e hanno la necessità di capire cosa significhi organizzare un supply chain management in grado di affrontarle in modo efficace. 

Quali fattori di agilità sono necessari per gestire le future dinamiche VUCA? Quali aspetti delle attuali iniziative di lean operativo e organizzativo stanno producendo risultati tangibili in termini di costi ed efficienza? Come possono le organizzazioni della supply chain sostenere forniture affidabili in un'epoca di sempre più ampia virtualizzazione delle reti di fornitura e crescente esposizione al rischio globale? A chi possono rivolgersi i manager della supply chain per rispondere a queste domande? 

"Lean Supply Chain Planning" di Josef Packowski risponde a queste domande, guidando le aziende nell'intraprendere il cambiamento di paradigma della pianificazione tradizionale. 

Il periodo di permacrisi, che ha avuto inizio dopo la pandemia, ha messo in pesante discussione il modello di progettare supply chain in Paesi a basso costo del lavoro. Molte aziende e organizzazioni hanno scoperto a loro spese la bassa robustezza delle catene di fornitura e come il controllo di processo possa essere un fattore chiave per la sopravvivenza futura dell’azienda e dei suoi modelli di business. Queste pagine offrono un punto di vista sul tema della creazione del valore per il cliente a livello di extended value stream e propongono i processi snelli, robusti e flessibili del lean system come contromisure efficaci al paradigma del «lo faccio dove costa meno». In un approccio integrato il focus dovrebbe essere di fatto l’intero processo con le sue performance, non una singola fase (in questo caso, la produzione o l’approvvigionamento in Paesi a basso costo del lavoro). Le aziende innovative e visionarie stanno costruendo nuove supply chain e, attraverso strumenti di reshoring e riprogettazione delle catene del valore, i nuovi scenari si stanno spostando verso un mondo più glocal che global, verso quella che oggi nelle facoltà di economia chiamano «globalizzazione regionalizzata». Ancora una volta le metodologie di efficientamento lean dei processi sembrano guidare al superamento dei vecchi modelli: un viaggio attraverso i nuovi scenari di collegamento fra la domanda e la produzione, rendendo sempre più visibile a monte la prima, e parossisticamente flessibile la seconda.